Partito nel 2019, il progetto vede la sinergia tra la società BluVolley, il CUS Padova e l’Università, rientrando nelle attività di doppia carriera studio-sport che l’ateneo supporta da alcuni anni. La squadra di volley è infatti composta da studentesse iscritte ai corsi di laurea dell’Ateneo patavino. Alla presentazione hanno partecipato Antonio Paoli, prorettore con delega al Benessere e allo sport e Massimiliano Zattin, prorettore con delega al Dottorato e post lauream dell’Università di Padova, Francesco Uguagliati, presidente del CUS Padova e Franca Zanon, presidente della società BluVolley Padova.

«BluVolley rappresenta un esempio virtuoso di società sportiva che ha creduto nel progetto doppia carriera e non solo. Ha costruito la squadra, e di questo siamo grati, affrontando tutte le difficoltà di gestione di un team composto solo da studenti. Le studentesse di BluVolley, infatti, finito il loro percorso universitario escono anche dalla squadra, ma la volontà in ogni caso di “sposare” la causa della doppia carriera per noi è importante. Specularmente nell’accordo quadro con BluVolley, l’Ateneo, vista la competizione nazionale a cui partecipa la squadra, estende a tutte le atlete, nel rispetto dei crediti maturati e per le eventuali necessità di ISEE, l’entrata a pieno titolo nel progetto di doppia carriera», afferma Antonio Paoli, prorettore con delega al Benessere e allo sport.

«Voglio ringraziare la presidente del BluVolley Franca Zanon e i tecnici perché hanno creduto in questo progetto che è molto complesso dal punto di vista gestionale tecnico. E vorrei ringraziare ovviamente le ragazze perché non è facile entrare in una squadra che ha già una vita propria di due o tre anni. Sono sicuro che il lavoro di squadra, unito alla loro motivazione, saranno delle armi vincenti», aggiunge Massimiliano Zattin, prorettore con delega al Dottorato e post lauream dell’Università di Padova.

«Sono felice di vedere i nostri colori nel cuore dell’Università – commenta Francesco Uguagliati, presidente del CUS Padova –. Il CUS Padova è nato nel 1946 come società specifica rivolta agli studenti universitari. Poi, nel corso degli anni, ci sono stati alcuni cambiamenti ma nell’ultimo decennio, grazie alla spinta dell’Ateneo in senso lato e in particolare dei Prorettori Antonio Paoli e Massimiliano Zattin, stiamo riportando il CUS ad essere la casa degli studenti che vogliono praticare un’attività sportiva. Il nostro obiettivo, infatti, è quello che il CUS diventi sempre più centrale nella vita degli studenti padovani. A questo proposito, il progetto della squadra universitaria di volley ha un significato molto importante per noi. Rivolgo quindi un grande “in bocca al lupo” a tutte le giocatrici, augurando loro di sognare sempre in grande, nello sport e nello studio. Due argomenti che vanno assolutamente d’accordo»

«Il lavoro in palestra sta andando molto bene, c’è un bellissimo clima. Vedo molto impegno sia da parte nostra che da parte della società e dello staff. Tra di noi c'è una bellissima armonia, ovviamente ci stiamo ancora conoscendo perché proveniamo da varie parti di Padova e anche da fuori Padova e quindi stiamo cercando anche di lavorare sul team building. Siamo molto contente ed emozionate, non vediamo l’ora di dare avvio alla nuova stagione perché penso che ci siano la testa e la grinta giuste per affrontarla nel migliore dei modi», conclude Beatrice Marcato, capitano della squadra Cus Padova.